Pochi giorni fa, l’11 gennaio, fa è stato il decimo anniversario della morte di un unico artista e poeta italiano, Fabrizio De André. Un grande cantautore, dal pensiero libero e anarchico, con lo sguardo rivolto agli ultimi, ai diversi e ai disagiati. Una sensibilità particolare resa viva da una voce unica. Tra le tante sue opere, per omaggiarlo, ho scelto Bocca di Rosa. La canzone contro il moralismo, che evidenzia il perbenismo e i pregiudizi, portando alla luce ipocrisie e contraddizioni presenti nell’Italia di allora. Penso oggi, lontano da quel 1967, anno di pubblicazione, sia ancora attuale, soprattuto se si parla di contraddizioni.

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