Arrivata e arriverà la neve per il Nord Italia. Non saranno solo spolverate. Nel corso di altri due episodi alcune zone vedranno accumuli consistenti. Le 3 comparse della neve in 7 giorni.

Martedì scorso avevo parlato di due settimane di freddo e di un pò di neve. Mercoledì 23 e domenica 27 un poco di neve ha fatto la sua comparsa sul settentrione, in un contesto ovviamente freddo. Genova è stata la capitale della neve al Nord. Il Centro Sud ha visto tanta neve, in particolare le zone del Molise e della Basilicata, come nel video di Potenza.
Per la nuova settimana è confermato il trend invernale. Se nei giorni scorsi è stato il Centro-Sud a vedere più volte la dama bianca, sta volta tocca al Nord Italia. I passaggi perturbati veloci e dalla poca neve lasceranno il posto a nevicate diffuse e più consistenti. Dopo domenica 27, mercoledì e venerdì/sabato saranno le giornate della neve.
Dalle prime ore della notte di Mercoledì i fiocchi inizieranno a cadere partendo dal Nord-Ovest, per poi ricoprire quasi tutto il Nord nel corso di della giornata. Saranno nevicate più corpose sopra i 400 metri. Anche le pianure vedranno la loro imbiancata. Cosi possiamo prevedere tra i 5 e i 15 centimetri sulle aree di alta pianura e prealpi, mentre in pianura arriveremo ai 10 centimetri massimi. Nel suo muoversi verso sud-est la perturbazione interesserà anche il resto dell’Italia, confinando però i fenomeni nevosi solo nelle zone appenniniche. Giovedì Migliora al Nord. Attesi ancora fenomeni tra Centro e Sud, con neve anche consistente sull’Appennino Tosco-Emiliano.
Sarà tra Venerdì e Sabato che avremo un peggioramento più consistente. Dalla tarda mattinata di Venerdì la neve riprenderà a cadere, questa volta più copiosa, sulle regioni nord-occidentali. I fenomeni, almeno per le prime ore, saranno nevosi fin sulle pianure di gran parte del Nord, considerando che la pioggia avanzerà via via da est verso ovest dal pomeriggio/sera. Fino a Sabato inoltrato le nevicate continueranno sulle zone nord-occidentali, salendo gradualmente di quota guardando da ovest verso est. Una quota media è individuabile tra i 300 e i 600 metri. In pianura via via passaggio a pioggia. Accumuli rilevanti, in particolare dove la neve cadrà per più tempo. Dai pochi centimetri delle pianure orientali si passerà ai 5/20 di quelle occidentali, in alcuni casi consumati dalla successiva pioggia. Salendo a nord avremo accumuli tra 10 e 25 cm sulla zona prealpina, maggiori salendo di quota, e fino ai 50 sulle zone alpine.
Accumuli ed intensità non sono prevedibili con estrema precisione. Ci saranno zone al Nord-Ovest, tra Piemonte e Lombardia, che vedranno accumuli abbondanti, anche di 40 cm alle basse quote.
Il Centro-Sud sarà coinvolto man mano che la perturbazione procederà verso sud. Quota neve in Appennino mediamente oltre i 1300 metri e più.
La tendenza-provvisoria- vede, per la settimana successiva, la conclusione di questa lunga parentesi invernale.
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