Con il caldo di questi giorni è di nuovo estate ma è tutto da vedersi. Un ribaltone totale, arrivato puntuale il 1 giugno (in concomitanza con l’inizio dell’estate meteorologica) dopo un freddo e piovoso maggio. Estate al momento visibile soprattuto al centro Nord.
L’analisi delle temperature del mese appena trascorso ha mostrato una temperatura media inferiore di circa -2.0° rispetto alla media. Sul Nord Italia questo maggio vestito d’autunno ha riservato valori fino a -2.5° rispetto alla media, con temperature notturne e mattutine davvero molto fresche per il periodo. Chi credeva che di colpo il cambiamento climatico fosse sparito deve ricredersi. Come detto più volte un chiaro segnale di anomalia è dato dagli “estremi”.  Riporto qui sotto, a scopo indicativo, le temperature registrate a Milano Linate.

Temperatura Milano Linate
Mercoledi 29 maggio- massima + 20°, minima +14°
Sabato 1 giugno- massima +28°, minima +13°

In quattro giorni si è passati da una temperatura massima di inizio primavera ad una decisamente estiva. Nelle temperature minime notiamo come sia forte l’escursione termica tra notte e giorno, con ben 15° di differenza. Escursione ottima per dormire bene! Il mio è solo un piccolo dato, ma evidenzia bene come gli “estremi” sono protagonisti del clima contemporaneo. Potete consultare i dati rilevati su ilmeteo.net

Oggi è comunque di nuovo estate. Si è fatta attendere, ed alla fine ha premiato la pazienza di coloro che attendevano temperature più calde.

Volgendo lo sguardo più in là e a livello globale l’inizio di questa estate sembra prospettarsi come ballerino.
Settimana prossima il Sud Italia riprenderà lo scettro del caldo e del bel tempo in quanto maggiormente garantito da anticicloni di stampo prettamente africano.
Il Nord Italia, dopo la scaldata di questi giorni, vedrà già da martedì/ mercoledì l’insinuarsi di aria più instabile, con possibilità di temporali locali, più diffusi venerdì.


E’di nuovo estate ma senza nessun mostro anticiclonico portatore di caldo soffocante, e anzi con influenze instabili in particolare al Nord. Previsioni che parlano di estate 2019 con gran caldo, allarmi per l’afa, e cammelli per le strade delle città non sono fondate. Nel migliore dei casi possono essere solo ipotesi tra le tante, una scommessa alla roulette.
L’osservazione delle dinamiche climatiche è si migliorata, ma non in grado di dire con una ragionevole certezza che tempo farà oltre un periodo di sette giorni. Sono migliori nell’individuare possibili linee di tendenza se si parla di lungo termine. Almeno cosi dice la mia continua osservazione. Un grande risultato raggiunto negli ultimi quarant’anni, oggi a rischio se non si provvederà a regolare le radio frequenze con il nuovo sistema 5G.

I primi tramonti estivi (1 giugno 2019, Lago Ceresio)

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